Terapia fisica
Può rappresentare un utile ausilio purchè sia inserita in un razionale programma terapeutico e non venga ritenuta un’alternativa alla terapia farmacologia.
Le terapie fisiche utilizzabili nell’artrosi sono:
Termoterapia esogena
Sfrutta a scopo terapeutico un aumento della temperatura negli strati superficiali del corpo.
a) Utilizzo di mezzi molto semplici e praticabili a domicilio come l’applicazione della borsa dell’acqua calda, del mattone caldo, del termoforo, bagni di acqua calda, docce di vapore e sauna.
b) Forni Bier ad aria calda secca o ad alcool.
c) Esposizione ai raggi infrarossi come bagni di luce con lampada.
Termoterapia endogena
Sfrutta il calore liberato nei tessuti quando vengono attraversati da onde elettriche o elettromagnetiche.
a) Marconiterapia
b) Radarterapia
c) Ultrasuoni
Elettroterapia
Utilizza correnti elettriche continue (galvanizzazione e ionoforesi) o variabili (diatermia ed elettroanalgesia da stimolazione).
Massoterapia
Gli effetti del massaggio si esplicano soprattutto a livello muscolare, dove determinano un aumento del tono vasale.
Crioterapia
In presenza di evidenti poussées flogistiche può essere utile applicare borse o sacchetti di plastica contenenti ghiaccio o con impacchi di gel di silice raffreddati a -10°C o attraverso i più moderni apparecchi a getto di ozono.
Obiettivi:
- Riduzione del dolore;
- Prevenzione o riduzione della contrattura muscolare;
- Conservazione o miglioramento dell’escursione articolare;
- Miglioramento del trofismo muscolare e delle prestazioni funzionali;
- Miglioramento del tono psichico.
Vantaggi:
- Facilmente reperibili;
- Discreta efficacia sintomatica;
- Non hanno in genere controindicazioni;
- Possono essere usate in soggetti intolleranti ai farmaci.
Svantaggi:
- Abuso di impiego con eccesso di spesa;
- Non sostituiscono la terapia farmacologia;
- Talora accentuano la sintomatologia dolorosa;
- Non hanno un’efficacia dimostrata sull’evoluzione della malattia.
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