Altre terapie
L’interesse verso le terapie non tradizionali si è sviluppato da un lato sulla spinta di utilizzare a scopo terapeutico conoscenze riguardanti soprattutto i fenomeni elettrici e elettromagnetici e dall’altro come conseguenza di una modificazione dell’atteggiamento della medicina occidentale nei confronti di alcune terapie esotiche.
Elettroanalgesia da stimolazione periferica
Comprende sia la stimolazione transcutanea mediante elettrodi a placca TENS (Transcutaneous Electrical Nerve Stimulation), sia la stimolazione percutanea che può essere effettuata con elettrodi ad ago infissi nel tessuto sottocutaneo.
Attualmente il loro principale utilizzo in campo reumatologico è nel trattamento delle patologie dolorose e di quelle affezioni strettamente legate a problemi di carattere psicologico ed emotivo.
Controindicazioni assolute sono rappresentate dalla gravidanza e dalla presenza di lesioni cutanee; non devono essere inoltre utilizzate nei pazienti affetti da epilessia e nei portatori di pace-maker.
Laserterapia
Le radiazioni laser sono indolori e attive nel combattere l’infiammazione, il dolore e gli edemi (gonfiori) che si accompagnano all’artrosi.
Il malato deve proteggere gli occhi durante le applicazioni.
Si considerano come controindicazioni al trattamento i processi infettivi e tumorali e i portatori di protesi metalliche e di pace-maker.
Magnetoterapia
L’applicazione locale di onde magnetiche aiuta ad alleviare il dolore.
Si tratta di una tecnica molto conosciuta e assolutamente indolore, che utilizza spesso piccoli apparecchi che rendono possibili anche applicazioni quotidiane prolungate a domicilio. È molto utile in caso di artrosi associata a osteoporosi.
Da ricordare che la magnetoterapia è assolutamente controindicata nei portatori di pace-maker, in pazienti con insufficienza cardiocircolatoria e con micosi o malattie virali.
Agopuntura
È ormai ben documentato che il trattamento con agopuntura è efficace nel controllo del dolore ed è evidente che esso possa trovare una particolare indicazione in alcune patologie tra cui quella artrosica, in cui il dolore cronico rappresenta un sintomo molto importante.
I risultati sembrano buoni nelle manifestazioni artrosiche non gravi; è però fondamentale rivolgersi a un agopuntore esperto.
Manipolazione vertebrali
Si tratta di un procedimento basato sulla mobilizzazione passiva, praticata in soggetti con spondiloartrosi con lo scopo di ridurre la sintomatologia dolorosa legata alla contrattura muscolare.
Tale pratica va effettuata da personale medico molto esperto e deve essere valutata da soggetto a soggetto, perché può presentare complicazioni e incidenti talora molto gravi.
|